In collaborazione con l’Università McGill, Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture – Italian Studies, l’Istituto Italiano di Cultura di Montréal presenta: Re-examining the Long “1950s”: The (Un)Making of the Contemporary Italian Cultural Identity 5.
L’obiettivo del progetto è di porre le basi per una reinterpretazione del cosiddetto “long 1950s”, come momento fondamentale nell’elaborazione delle eliminazioni culturali, delle marginalizzazioni e delle distorsioni, che costituiscono l’essenza poco nota ma fondamentale dell’identità italiana contemporanea. Rivelare tutto ciò significa dar corpo alle molteplici implicazioni etiche, politiche e culturali. Una conoscenza più profonda e più complessa della II Guerra Mondiale in Italia è un passo essenziale nello sviluppo di una nuova prospettiva interpretativa delle critiche complessità della società italiana contemporanea, riguardo alle questioni sociali, di gender, di ideologia politico-religiosa, etc.
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Re-examining the Long “1950s”: The (Un)Making of the Contemporary Italian Cultural Identity 5 : “Immigrati Italiani e cultura popolare a Montréal nel secondo dopoguerra” a cura del Prof. Bruno Ramirez e Giovanni Princigalli. La conferenza sarà preceduta dall’inaugurazione della mostra fotografica: “‘Fuori Casa’. Gli anni ’50 negli scatti privati degli immigrati italiani a Montréal”, curata da Giovanni Princigalli e dalla Prof.ssa Giuliana Minghelli.
Bruno Ramirez si unirà a Princigalli e Minghelli per l’inaugurazione della mostra fotografica presso il Centro Leonardo da Vinci. Ramirez fornirà un contesto storico, concentrandosi sulla storia della immigrazione italiana a Montréal e sul carattere distinto della “seconda ondata” di immigrazione nel 1950. Si soffermerà sull’importanza della cultura materiale degli immigrati raccontandoci il modo in cui gli immigrati italiani hanno negoziato la loro identità in relazione ad una serie di ambienti: la famiglia, la comunità di origine, la nazione italiana, il Quebec e il Canada. Riconoscere la complessità di questi negoziati ha chiare implicazioni contemporanee, come l’Italia si confronta con le tragiche conseguenze dei flussi migratori massicci provenienti dal Nord Africa e dal Medio Oriente.
Centro Leonardo da Vinci (8370 Boulevard Lacordaire, Saint-Léonard), Martedi, 17 Gennaio, 2017, ore 17:00
Bruno Ramirez è il più importante storico della comunità di immigrati italiani a Montreal. Ha ottenuto un Dottorato di ricerca in Storia presso l’Università di Toronto ed è attualmente professore ordinario di Storia presso l’Université di Montréal. E ‘stato visiting professor presso l’École Normale Supérieure di Parigi, presso l’Università di Firenze, l’Università di Parigi VII, l’Università di Bologna e presso l’Università La Sapienza di Roma. Ha scritto due libri sulla migrazione italiana in Nord America: “On the Move: French-Canadian and Italian Migrants in the North Atlantic Economy,” 1861-1914 (Oxford UP, 1991) e “Les premiers Italiens de Montréal: L’Origine de la Petite Italie du Québec “(Boréal Express, l984). Ha inoltre collaborato con il regista Paul Tana alla sceneggiatura per due dei film più acclamati sulla comunità italiana di Montreal, “Caffè Italia” (1985) e “Sarrasine” (1992).
Gianni Princigalli ha lavorato per oltre un decennio con la comunità di immigrati italiani a Montreal. Ha conseguito un Master in Scienze Politiche presso l’Università di Bari e un Master in Cinema presso l’Université de Montréal. Dal 2009, ha prodotto due documentari e due cortometraggi, che sono stati mandati in onda da Rai International; Canal Vox; TV5 Afrique; Planete Italia e Repubblica TV. Nel 2012 è stato membro della giuria internazionale al Festival Vues d’Afrique a Montreal. Il suo talento speciale risiede nella sua capacità di suscitare storie avvincenti dai suoi intervistati, storie che tutti abbiamo bisogno di sentire di cogliere una esperienza di migrazione che è sia lontana nel tempo e tuttavia incredibilmente pertinente alla società contemporanea.
Per maggiori informazioni: https://thelongfifties.wordpress.com/2017/01/07/italian-migration-and-modernity-in-1950s-montreal/