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“Raffaello poeta, la complessità di un artista”, conferenza di Stefano Jossa, Royal Holloway, University of London (IIC MONTREAL WEBINAR SERIES)

Un webinar di STEFANO JOSSA, Royal Holloway, University of London.

L’Istituto Italiano di Cultura di Montreal e gli Istituti Italiani di Cultura di Chicago, Los Angeles, New York, San Francisco, Toronto e Washington D.C. sono lieti di presentare la conferenza del Prof. Stefano Jossa intitolata “Raffaello poeta, la complessità di un artista”. L’evento sarà moderato da Dario Brancato (Concordia University, Montreal).

Giovedi 25 giugno 2020, ore 15:00 EST

Registrazione obbligatoria

Benché i critici raramente ne parlino, Raffaello fu anche un poeta. Scrisse sei sonetti amorosi sui disegni preparatori per la Disputa del Santo Sacramento non appena arrivato alla corte di Papa Giulio II. Di stile petrarchesco e dedicati alla sua amata Fornarina, i sonetti sono prova della partecipazione di Raffaello al dibattito letterario di Corte. In questo intervento, esplorerò il rapporto tra Ie poesie e le pitture di Raffaello, con uno sguardo attento anche alla loro ricezione, fortuna e appropriazione da parte di artisti successivi, con l’obiettivo di dimostrare che poesia e pittura non furono così lontane nella sua esperienza.

Stefano Jossa è Reader di Italiano alla Royal Holloway (University of London). È specializzato in Rinascimento italiano e nella costruzione dell’identità nazionale italiana attraverso la letteratura. Ha scritto L’Italia letteraria (Il Mulino, 2006), Ariosto (il Mulino, 2009) e Un Paese senza Eroi: L’Italia da Jacopo Ortis a Montalbano (Laterza, 2013). È stato inoltre editore e coautore dei seguenti libri: con Claudia Boscolo, Scritture di resistenza. Sguardi politici dalla narrativa italiana contemporanea (Carocci, 2014); con Giuliana Pieri, Chivalry, Academy, and Cultural Dialogues: The Italian Contribution to European Modernity (Legenda, 2016); con Jane E. Everson e Andrew Hiscock, Ariosto, the Orlando Furioso and English Culture (Oxford, 2019). Ha occupato la cattedra De Sanctis al Politecnico (ETH) di Zurigo ed è stato visiting professor presso le università di Parma e Roma Tre. Il suo ultimo libro è La più bella del mondo. Perché amare la lingua italiana (Einaudi, 2018).

Dario Brancato è Professore Associato di Letteratura Italiana presso la Concordia University (Montreal). È un esperto di letteratura e cultura del Rinascimento fiorentino, di ricezione dei Classici (in particolare Boezio ed Aristotele) nel Medioevo e Rinascimento, e di linguistica e dialettologia italiana. Ha in attivo numerose pubblicazioni – articoli e una monografia (Il Boezio di Benedetto Varchi. Edizione critica del volgarizzamento della Consolatio Philosophiae (1551), Olschki, 2018) – e collabora con vari centri di ricerca in Europa e America del Nord. Nel 2014-15 ha ricevuto una prestigiosa borsa presso Villa I Tatti a Firenze (Harvard University).

Evento presentato dall’Istituto Italiano di Cultura di Montreal e gli Istituti Italiani di Cultura di Chicago, Los Angeles, New York, San Francisco, Toronto and Washington D.C.

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura di Montréal
  • In collaborazione con: Italian Cultural Institutes in Chicago, Los Angele