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Mostra fotografica “Nell’oasi della Lugana: l’anima di Zenato tra vitigni antichi e colori di tradizioni culinarie”

L’Istituto Italiano di Cultura di Montréal presenta la mostra fotografica: “Nell’oasi della Lugana: l’anima di Zenato tra vitigni antichi e colori di tradizioni culinarie”.

Un racconto per immagini della terra di Lugana, quel mondo di Catullo e di Petrarca, il piccolo lago del Frassino dalle magiche luci, Peschiera dalle solide mura aperte sul Garda e i vigneti dorati a perdita d’occhio. Una ricostruzione scrupolosa e avvincente di fatti e personaggi che si sono succeduti in questa terra fin dai tempi dei Romani, luogo di incontro e scontro tra uomini ed eserciti, commercianti e pellegrini, papi e principi. La storia del successo di un vitigno autoctono, il Trebbiano di Lugana, che in 50 anni da semplice vino da tavola di contadini è riuscito ad imporsi sulle tavole di tutto il mondo e a rappresentare l’eccellenza della produzione agroalimentare italiana.

«Abbiamo pensato di dedicare un libro a questo territorio a noi tanto caro – racconta Nadia Zenato – perché quando portiamo nel mondo i nostri vini, non promuoviamo solo le nostre etichette, ma vogliamo condividere le emozioni e le bellezze di questa terra».

Francesco Radino nasce a Bagno a Ripoli da genitori entrambi pittori. Dopo gli studi di sociologia a Trento nel 1970 decide di diventare fotografo professionista e sceglie di operare in vari ambiti: fotografia sociale, fotografia industriale, design, architettura, paesaggio. È oggi considerato uno degli autori più influenti nel panorama della fotografia contemporanea in Italia.

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura di Montréal
  • In collaborazione con: ITALVINE e Azienda Vitivinicola Zenato