Incontro con Gabriella Gobbi, MD, PhD Professore Associato, Neurobiological Psychiatry Unit, Dept. Psychiatry, McGill University e lo scrittore David Goudreault.
Mercoledì 01 Febbraio 2017 ore 18:30
Maison des écrivains
3492, avenue Laval, Montréal
È richiesta la prenotazione all’indirizzo di Stéphanie Lemétais ecrivez@uneq.qc.ca 514.849.8540 – Ingresso libero
Nel contesto della riunione presso la La Maison des Ecrivains, Gabriella Gobbi discuterà con lo scrittore David Goudreault della psicofisiologia della depressione e del suicidio. Ci parlerà della sua esperienza come ricercatrice cercando di capire questa malattia da un punto di vista biologico e psicologico. La depressione è davvero una malattia in cui i fattori neurologici, si intrecciano esistenzialmente e sociologicamente in un modo unico. Ognuno di questi fattori non può essere trascurato quando si cerca di capire la malattia che colpisce il 12% della nostra popolazione. Si parlerà anche di un nuovo approccio, compresa la ricerca “epigenetica”, dimostrando come le esperienze positive o la psicoterapia può aiutare a cambiare l’espressione dei nostri geni, e in ultima analisi, trasformare l’esperienza della depressione in resilienza.
David Goudreault – Primo quebecchese a vincere la Coppa del Mondo di Poesia a Parigi nel 2011, David Goudreault è un’assistente sociale. Insignito con la medaglia dell’Assemblea nazionale del Quebec nell’autunno 2011 per i suoi meriti artistici e il suo impegno sociale. E ‘stato ospite d’onore al Printemps des poètes in Normandia dal 2012 al 2014 ed è stato nominato le Patriote de l’année nel 2013 dal CSQE. Ha pubblicato Premiers soins aux Écrits des Forges nell’autunno del 2012 e una raccolta di poesie S’édenter la chienne nell’autunno del 2014. Quest’ultima è stata raccomandata da Pierre Foglia sul quotidiano La Presse, ed è stata finalista al Prix COPO-Comité Poétique. David Goudreault ha pubblicato anche in Francia, con l’edizioni Universlam, in una raccolta intitolata Mines à Vacarmes (2012). Nella primavera del 2015, ha pubblicato con Edizioni Stanke, il suo primo romanzo, La bête à sa mère. Bestseller in pochi mesi, questo romanzo è un successo sia tra i lettori che tra i critici. Ha anche vinto il premio Prix des Nouvelles Voix de la Littérature del Salone del libro di Trois-Rivières e il Grand Prix Littéraire Archambault.
Il suo secondo romanzo, La bête et sa cage, nasce nella primavera 2016.
La bête à sa mère, Montréal : Stanké, 2016
« Ma mère se suicidait souvent. Elle a commencé toute jeune, en amatrice. Très vite, maman a su obtenir la reconnaissance des psychiatres et les égards réservés aux grands malades. Pendant que je collectionnais des cartes de hockey, elle accumulait les diagnostics. » Le drame familial d’un homme seul. Et des chats qui croisent sa route.
La bête à sa cage, Montréal : Stanké, 2016
« J’ai encore tué quelqu’un. Je suis un tueur en série. D’accord, deux cadavres, c’est une petite série, mais c’est une série quand même. Et je suis jeune. Qui sait jusqu’où les opportunités me mèneront ? L’occasion fait le larron, le meurtrier ou la pâtissière. C’est documenté. » La prison brise les hommes, mais la cage excite les bêtes.
Gabriella Gobbi è professore associato presso il Dipartimento di Psichiatria della McGill University e ricercatrice-clinica presso la McGill University Health Centre di Montreal, in Canada. Ha ottenuto il dottorato in medicina nel 1991 e la sua specialità in psichiatria e psicoterapia nel 1995 presso l‘Università Cattolica di Roma. Ha anche ottenuto il dottorato (Ph. D) in Neuroscienze presso l’Università di Cagliari. Si è poi trasferita a Montreal, completando una borsa di studio nel 1998, dopo di che è diventata assistente professore presso l’Università di Montreal nel 2002 e professore associato presso la McGill University nel 2008. Attualmente dirige un laboratorio di ricerca e lavora come psichiatra presso la Clinique de troubles de l’humeur al Centre universitaire de santé di McGill. Autrice di manoscritti scientifici, libri è anche titolare di due brevetti internazionali in psicofarmacologia.
Ha ricevuto numerose borse di studio, premi da parte dall’Instituts canadiens de recherche en santé (ICRS), dal Fonds de la Recherche en Santé du Québec, dalla Fondation canadienne de recherche en psychiatrie (FCRP), dalla Fondation canadienne pour l’innovation (FCI). Ha anche ricevuto il Premio Prix Jeune chercheur du Collège canadien de Neuropsychopharmacologie nel 2012 e il Premio Venezia nel 2015, ed è membro della American College of Neuropsychopharmarcology.
Prenotazione non più disponibile