L’Istituto Italiano di Cultura di Montréal in collaborazione con il Prof. Andrea Falcon (Dipartimento di Filosofia, Concordia University), ha il piacere di annunciare la serie d’ incontri su “Dante et la Philosophie”.
Dante (1265-1321) non era un filosofo di professione, ma era profondamente affascinato e coinvolto dalla materia filosofica stessa. Tale coinvolgimento era fondamentale per il completamento della sua opera. Con l’aiuto di tre oratori ,nostri ospiti, analizzeremo le varie sfaccettature del rapporto tra Dante e la filosofia, spaziando dal Convivio alla Commedia.
Giovedì 8 Novembre, 14:45
Department of Philosophy, Concordia University, 2145 MacKay (Room S-201)
L’evento si svolgerà il lingua inglese.
I Posti sono limitati. Per eventuali prenotazioni si prega di contattare il Prof. Andrea Falcon andrea.falcon@concordia.ca
Il IV trattato del Convivio è una lunga questione scolastica in volgare dedicata al tema della nobiltà. Il fine del trattato è presentato da Dante in modo esplicito e chiaro: dalla corretta comprensione della vera natura della nobiltà dipende la possibilità stessa di una ordinata e virtuosa convivenza umana. Più stratificata e complessa è invece la definizione stessa della nobiltà che Dante propone, spesso frettolosamente interpretata come rivendicazione ed esaltazione della ‘nobiltà di spirito’ in contrapposizione alla nobiltà di sangue. I riferimenti accurati a nozioni mediche molto tecniche e precise (dalla complessione all’umido radicale) suggeriscono una possibile lettura alternativa; Dante sembra piuttosto sviluppare una ‘fisiognomica della nobiltà’, fondata su alcuni dei principî fondamentali della fisiognomica medievale come disciplina medico-filosofica: lo stretto rapporto tra complessione corporea e potenze dell’anima, l’importanza attribuita all’embriologia, il peso della componente astrologica, la possibilità di ricavare i tratti essenziali del carattere di ciascuno dai segni esteriori che si manifestano nelle diverse età.]
Pasquale Porro è professore di filosofia medievale all’Università di Bari, dove insegna anche filosofia greca, araba e latina. È anche professore di filosofia medievale e direttore del “Centre de Recherche Pierre Abélard” presso la Sorbonne Université di Parigi. Attualmente è professore invitato presso l’Istituto di Studi Filosofici, Facoltà di Teologia di Lugano e presso l’Università della Svizzera Italiana, Lugano. Il professor Porro è autore di oltre 200 titoli (articoli, edizioni e traduzioni di testi, monografie di libri). I suoi principali campi di ricerca sono: Henry of Ghent, Thomas Aquinas, la concezione medievale del tempo, lo stato della metafisica nel 13 ° e 14 ° secolo, e la ricezione di Avicenna e Averroes nell’Occidente latino. La sua ricerca più recente esplora i dibattiti medievali sul determinismo e la contingenza, con un’enfasi sulla ricezione della posizione di Averroistic e la filosofia di Dante Alighieri.