L’Istituto Italiano di Cultura di Montréal e i membri del cluster di EUNIC Montréal (Goethe-Institut, Consulat général de France, Consulat général d’Espagne, Forum Culturel Autrichien à Ottawa, Instituto Camões) sono lieti di presentare, in collaborazione con il Musée Pointe-à-Callière, cité d’archéologie et d’histoire de Montréal, la giornata di studi su “La conservazione del patrimonio culturale: archeologia e monumenti antichi”, un evento volto a celebrare l’Anno Europeo del Patrimonio Culturale.
Lunedì, 26 novembre 2018, ore 10:00–18:00
Musée Pointe-à-Callière, cité d’archéologie et d’histoire de Montréal
Maison-des-Marins, 165 place D’Youville
350 Place Royale, Montréal
Le conferenze saranno in lingua francese e inglese
Prenotazione obbligatoria: pacmusee.qc.ca | 514 872-9115
Gli interventi previsti si diffonderanno sui metodi e le tecniche di conservazione del patrimonio culturale, considerando in particolare i mutamenti climatici, la preservazione dei siti archeologici all’aperto, l’apporto delle scienze informatiche e digitali. Oltre a ricercatori canadesi (Louise Pothier e Hendrik van Gijseghem, Musée Pointe-à-Callière, cité d’archéologie et d’histoire de Montréal; Julien Riel-Salvatore, Université de Montréal; James Woollett, Université Laval, Québec), partecipano alla giornata eminenti studiosi di cinque Paesi europei e in particolare: Pilar Fatás (Museo Nacional y Centro de Investigación de Altamira, Spagna), Franziska Fecher (Deutsches Archäologisches Institut, Germania), Gerda Koch (Europeana Local Austria, Austria), Jean-Marc Mignon (Service archéologique de Vaucluse, Francia) e Massimo Osanna (Parco Archeologico di Pompei, Italia). A Massimo Osanna, Direttore Generale del Parco Archeologico di Pompei e Professore di Archeologia Classica all’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, è riservato l’onore di inaugurare la giornata con una conferenza sul “Pompei: scoperte e ricerche scientifiche”.
Massimo Osanna, già Sovrintendente dal 2014, è dal 2016 Direttore Generale del Parco Archeologico di Pompei, con competenze anche sui siti archeologici di Oplontis, Stabiae e Boscoreale. È stato Professore di Archeologia Classica e poi Direttore della Scuola di Specializzazione in Patrimonio archeologico all’Università degli Studi della Basilicata (Matera) e dal 2015 è Professore di Archeologia Classica all’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. È studioso di fama nell’ambito dell’archeologia dell’Italia meridionale, dove fra gli anni 2007-2008 è stato Sovrintendente per il Patrimonio archeologico della Basilicata. Nel corso della sua carriera, è stato Visiting Professor of Classical Archaelogy all’Università di Heidelberg e all’École Normale Supérieure de Paris, nonché vincitore della prestigiosa Alexander von Humboldt-Stipendium della Humboldt-Universität di Berlino.