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«Che cose son queste?». Giustizia divina, salvezza dei non-cristiani e predestinazione nei canti XIX e XX del Paradiso – Conferenza a cura di Pasquale Porro

L’Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione con il Prof. Andrea Falcon (Dipartimento di Filosofia, Concordia University), ha il piacere di annunciare la serie d’ incontri su “Dante e la Filosofia”.

Dante (1265-1321) non era un filosofo di professione, ma era profondamente affascinato e coinvolto dalla materia filosofica stessa. Tale coinvolgimento era fondamentale per il completamento della sua opera. Con l’aiuto di tre oratori ,nostri ospiti, analizzeremo le varie sfaccettature del rapporto tra Dante e la filosofia, spaziando dal Convivio alla Commedia.

Venerdi 9 Novembre, 18:00
Istituto Italiano di Cultura, 1200 Dr. Penfield Avenue.
L’evento si svolgerà il lingua italiana

I canti XIX e XX del Paradiso dovrebbero essere dedicati alla giustizia umana, ma sono in realtà per Dante anche e soprattutto l’occasione per sviluppare – attraverso una delle sezioni teologiche più sofisticate e complesse dell’intera Commedia – il tema della giustizia divina, in rapporto tanto alla salvezza dei non-cristiani quanto più in generale alla predestinazione degli eletti. Per quanto si sia spesso tentato di attribuire al discorso dantesco (per bocca dell’Aquila) una forte valenza critica nei confronti del cristianesimo ‘ufficiale’, la posizione che risulta da questi due canti sembra invece rispettare i canoni più stretti dell’ortodossia dell’epoca: gli elementi e soprattutto gli esempi più sorprendenti che vi si ritrovano – e che provocano un’esclamazione di malcelato stupore da parte del poeta stesso (“Che cose son queste?”) – permettono tuttavia a Dante di arricchire questo quadro con dettagli insieme suggestivi e originali.

Pasquale Porro è professore di filosofia medievale all’Università di Bari, dove insegna anche filosofia greca, araba e latina. È anche professore di filosofia medievale e direttore del “Centre de Recherche Pierre Abélard” presso la Sorbonne Université di Parigi. Attualmente è professore invitato presso l’Istituto di Studi Filosofici, Facoltà di Teologia di Lugano e presso l’Università della Svizzera Italiana, Lugano. Il professor Porro è autore di oltre 200 titoli (articoli, edizioni e traduzioni di testi, monografie di libri). I suoi principali campi di ricerca sono: Henry of Ghent, Thomas Aquinas, la concezione medievale del tempo, lo stato della metafisica nel 13 ° e 14 ° secolo, e la ricezione di Avicenna e Averroes nell’Occidente latino. La sua ricerca più recente esplora i dibattiti medievali sul determinismo e la contingenza, con un’enfasi sulla ricezione della posizione di Averroistic e la filosofia di Dante Alighieri.

Prenotazione non più disponibile

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura di Montréal
  • In collaborazione con: Prof. Andrea Falcon (Dipartimento di Filosofia, Co