Cosa significa veramente l’espressione paradossale « spes contra spem » (la speranza contro la speranza) ? E come si applica nel contesto contemporaneo di nuove e vecchie forme di religione questa situazione paradossale ?
Il Dipartimento di Letterature di lingua francese dell’Università di Montreal, con l’Istituto Italiano di Cultura di Montréal, presenta il filosofo italiano Adriano Fabris.
Mercoledì 8 Febbraio 2017 – Ore 12
Conferenza presso la facoltà di Teologia dell’ Università di Montreal, Pav. Marguerite d’Youville 2375 ch. de la Côte Ste-Catherine, Salle 4030. Entrata gratuita
La conferenza ha come obiettivo di indagare queste problematiche. Inizialmente, verrà presentata una breve storia del soggetto, soprattutto, ebraismo e cristianità. In secondo luogo, si discuterà la paradossale questione della speranza nel mondo della fede contemporaneo : in particolar modo analizzando alcune « nuove religioni » (religioni sul web, attraverso il web e nel web). In conclusione, si delinierà la possibilità di « sperare contro la speranza » nella situazione odierna di una vera e propria mancanza di speranza.
Mercoledì 8 Febbraio 2017 – Ore 16.30
Tavola rotonda presso il dipartimento di Letterature di lingua francese dell’ Università di Montreal, Pav. Lionel-Groulx, 3200 rue Jean Brillant, Salle C-3061. Entrata gratuita
Tema della tavola rotonda : « Post-truth and authority ».
Partecipanti : Adriano Fabris (Università di Pisa, Italia), Marcello Vitali-Rosati (Université de Montréal, Canada), Pierre Lévy (Université de Ottawa, Canada) e Stéphane Vial (Université de Nîmes, Francia). Moderatrice : Servanne Monjour (Université de Montréal, Canada).
A seguire, rinfresco offerto dalla Chaire de recherche du Canada sur les écritures numériques e dall’Istituto Italiano di Cultura di Montréal.
Adriano Fabris è professore ordinario in Filosofia Morale all’Università degli Studi di Pisa. Ha ottenuto una specializzazione in Filosofia della Religione all’Università di Friburgo (Germania) sotto la direzione di Bernhard Casper con una tesi su « Filosofia e religione nell’opera La stella della redenzione » del filosofo ebreo Franz Rosenzweig. Nel 1987 ha ottenuto un « Perfezionamento in Filosofia » all’Università di Genova, sotto la supervisione di Alberto Caracciolo con la dissertazione « Filosofia, storia e temporalità. Heidegger e i problemi fondamentali della fenomenologia ». Dal 2010, è direttore dell’istituto di ricerca ReTe – Religione e Teologia della Facoltà di Teologia dell’Università di Lugano ; grazie a questo ruolo, promuove ricerche sulle possibilità di un dialogo interreligioso.
Le sue attuali ricerche portano sulla filosofia dell’Ermeneutica, sull’etica dell’informazione e della comunicazione e sulla filosofia della religione.