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Il “Giorno della Memoria” – Fabio Levi, “Gioventù italiana e memoria dell’Olocausto tra passato, presente e futuro”

Che cos’è il “Giorno della Memoria”? Il 27 gennaio 1945 segnò la demolizione dei cancelli del campo di concentramento di Auschwitz. Così, come dichiarato dall’articolo 1 della legge del 20 luglio 2000, n. 211, “La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”.

In occasione della “Giornata della Memoria 2018”, l’Istituto Italiano di Cultura organizza la conferenza: Gioventù italiana e memoria dell’Olocausto tra passato, presente e futuro, a cura di Fabio Levi. L’atteggiamento dei giovani nei confronti dell’Olocausto cambia nel tempo e nello spazio, insieme al loro insegnamento. Il contesto italiano si caratterizza sia per il suo pesante passato fascista, sia per un debole impegno da parte delle istituzioni pubbliche a uno sforzo di memoria e di riflessione sui crimini contro gli ebrei durante la seconda guerra mondiale. In questo scenario, come è stato percepito l’Olocausto dai giovani italiani negli anni ’90, e in che modo questa percezione si è evoluta nel tempo? E quale lezione possiamo imparare per salvaguardare il futuro di questa memoria, nell’Italia di oggi e domani? Quali approcci privilegiare e quali errori da evitare?

Mercoledi 31 gennaio 2018, ore 14:00
Université de Montréal
Sala C-5117
Paviglione Lionel-Groulx
3150,rue Jean Brillant
La conferenza sarà in lingua Francese

Fabio Levi è professore ordinario di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino ed è direttore dal 2008 del Centro Internazionale di Studi Primo Levi. Ha studiato da molti anni le vicende della persecuzione antiebraica in Italia, pubblicando vari libri sul tema. Fra gli altri, L’ebreo in oggetto. L’applicazione della normativa antiebraica a Torino 1938-1943 (1991); L’identità imposta. Un padre ebreo di fronte alle leggi razziali di Mussolini (1996); Le case e le cose. La persecuzione degli ebrei torinesi nella carte dell’EGELI. 1938-1945 (1998); I ventenni e lo sterminio degli ebrei. Le risposte a un questionario proposto presso la Facoltà di Lettere di Torino (1999); Dodici lezioni sugli ebrei in Europa. Dall’emancipazione alle soglie dello sterminio (2003); Auschwitz, il presente e il possibile. Dialoghi sulla storia tra infanzia e adolescenza, (con Maria Bacchi) (2004); La persecuzione antiebraica dal fascismo al dopoguerra (2009). Fra le sue pubblicazioni relative in particolare alla storia italiana più recente, vale la pena ricordare In viaggio con Alex. La vita e gli incontri di Alexander Langer (2007).

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  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura di Montréal
  • In collaborazione con: Université de Montreal