In occasione degli ottant’anni della dipartita di Gabriele d’Annunzio (1°marzo 1938), l’Istituto Italiano di Cultura di Montréal e la Société Dante Alighieri di Montréal sono lieti di presentare la conferenza del Prof. Filippo Salvatore, “Gabriele d’Annunzio a Fiume, tra patriottismo e utopia”.
8 Marzo 2018, 18:00 – Entrata libera
Istituto Italiano di Cultura di Montréal
1200 Av. du Dr Penfield
Conferenza in lingua italiana
Gabriele d’Annunzio (1863-1938) è una figura affascinante e rimane un personaggio controverso della cultura italiana tra fine Ottocento e inizio Novecento. È l’unico caso di un poeta diventato comandante e suprema autorità politica di un territorio indipendente, la città di Fiume dal mese di settembre 1919 a gennaio 1921. Partendo da un filmato che ripercorre la vita di Gabriele d’Annunzio, il Prof. Filippo Salvatore, emerito di italianistica alla Concordia University, analizza le motivazioni che hanno fatto di lui l’ultima grande figura del Risorgimento. Dopo il trattato di Versailles del 1919 che nega all’Italia Fiume e la Dalmazia, d’Annunzio parla di ‘vittoria mutilata’ e con un corpo di volontari occupa militarmente Fiume e ‘trasforma il cardo bolscevico in rosa d’Italia’. La Carta del Carnaro, redatta da Alceste De Ambris in collaborazione con d’Annunzio stesso, è l’espressione precipua del fiumanesimo. È una costituzione che tende alla bellezza e dà voce, tramite le corporazioni, alle diverse componenti sociali. Come va vista la Carta dopo circa un secolo? Come un tentativo di dar forma all’utopia, ad una società ideale, come terza via tra capitalismo e comunismo.
Filippo Salvatore (BA McGill, MA, Ph.D. Harvard,) è professore emerito di studi italiani e canadesi alla Concordia University di Montréal. Poeta, drammaturgo, scrittore di saggi, giornalista, editorialista del settimanale Il Cittadino Canadese e anche editore della rivista PanoramItalia e del quotidiano on line Newsitaliapress. Attualmente è editorialista del quotidiano on-line Qui Quotidiano. In precedenza è stato Presidente della Harvard Club di Québec, Vice Presidente dell’Associazione Italiana Scrittori/Canadian Association, Vice Presidente del Congresso Italiano/canadese, Presidente della APIQ (Associazione dei Professori di italiano del Québec) membro del consiglio del AIPI (Associazione Internazionale dei Professori di Italiano), membro del Consiglio della lingua francese nel Québec, città di Montreal assessore per il distretto di Loyola, presidente della Federazione delle Associazioni Abruzzo del Québec, membro del CoM It ES (Comitato degli Italiani all’Estero, Québec e province marittime). Attualmente è Presidente della Società Dante Alighieri Comitato di Montréal, Consigliere di Amministrazione del Centro di Studi Canadesi (Università di Udine), Visiting Professor presso l’Università di Alberta (Edmonton, Canada), Università di Varsavia (Polonia), Università di Udine, (Italia).
Autore di circa 40 articoli scientifici su letteratura, politica, cinema, pubblicati in Canada, Regno Unito, Svizzera, Italia, Romania, Stati Uniti e oltre 600 (seicento) editoriali e articoli di giornale. Filippo Salvatore è anche autore di libri: Tufo e Gramigna/Suns of Darkness (poesia), La Fresque de Mussolini (teatro), Tra Molise e Canada (saggi letterari), Ancient Memories/Modern Identities, Italian Roots in Contemporary Canadian Authors (saggi), Le Fascisme et les Italiens à Montreal, Le Cinéma de Paul Tana, parcours critique (con Anna Gural), Liborio Lattoni’s Carmina Cordis, Referendum 1995 nel Québec (saggi), Breve Storia Illustrata d’Italia/A Short Illustrated History of Italy (1815-2011), Terre e Infiniti (poesia, vincitore del premio Histonium poetry award). È anche autore di Scienza e Umanità (saggi), Civiltà ideologia (saggi), Antichi e Moderni in Italia nel Seicento (critica letteraria). Nel 2003 è stato nominato Cavaliere della Repubblica Italiana dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi.
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