La Galerie de l’UQAM è felice di presentare “Françoise Sullivan. Opere d’Italia“, un’esposizione che raccoglie delle opere di questa imprescindibile artista montrèalaise ispirate dai suoi numerosi soggiorni in Italia, laddove essa ha frequentato diverse personalità di spicco.
La Macina di San Cresci, Greve in Chianti
L’esposizione sarà aperta da domenica 22 a lunedì 30 settembre 2019
info@chianticom.com
Françoise Sullivan ha creato, dagli anni Quaranta, un’opera vibrante e voluminosa, di un’energia incredibile e di un’inventiva sempre attuale. Ispirata dalle grandi tradizioni mitologiche europee e autoctone, appassionata di arte e poesia e segnata dai suoi soggiorni a New York, in Italia, Irlanda e Grecia, l’artista non ha mai smesso di sperimentare senza limiti di curiosità la forma e il colore, il gesto e il movimento, la figura e l’astrazione, tanto in scultura, nelle installazioni, nella performance, in fotografia quanto, in modo decisivo, in pittura.
Françoise Sullivan, ballerina, coreografa e artista di arti visive, è stata una delle fondatrici del gruppo degli “Automatistes” e firmataria del manifesto “Refus Global” nel 1948. Il suo lavoro si diversifica a partire dagli anni sessanta dove l’artista si dedica alla scultura, alla fotografia, all’installazione e alla performance. Tuttavia ció che nel corso degli anni la attrae maggiormente è la pittura, arte a cui anche oggi l’artista dona gran parte delle sue energie. Diversi motivi contribuiscono a fare di Françoise Sullivan una delle figure di spicco nella storia dell’arte del Québec e del Canada, come testimoniano le più prestigiose onorificenze che le sono state attribuite: Premio Paul-Emile Borduas, Ordre de Montréal, Ordre national du Québec, Ordre du Canada, Premio di Governatore Generale del Canada etc. Bisogna ricordare inoltre le esposizioni individuali del Musée d’art contemporain de Montréal (1981-1982; 2018-2019), del Musée National des beaux-arts du Québec (1993), del Musée des beaux-arts de Montréal (2003) e della Galerie de l’UQAM (1998;2018) che si aggiungono a un numero impressionante di partecipazioni ad esposizioni collettive in Canada, in Europa e negli Stati-Uniti. A partire dal 1977, per una trentina d’anni, la Sullivan ha insegnato Arti Visive all’Universitá Concordia di Montréal, cittá in cui l’artista è nata e vive tutt’oggi, dove è rappresentata dalla Galerie Simon Blais.