L’Istituto Italiano di Cultura e il Department of Anthropology di McGill University sono lieti di presentare la conferenza e il seminario del Professor Emanuele Coccia, intitolati “The city of the future: the museum of contemporary nature”.
Lunedì 28 ottobre 2019, 12.30-14.30
Leacock Building 738
855 rue Sherbrooke Ovest
Montréal, QC, H3A 2T7
Conferenza in lingua inglese
Dopo la conferenza seguirà il seminario:
Lunedì 28 ottobre 2019, 14.30-17.30
Education Building
3700 McTavish Street
Montréal, QC, H3A 1Y2
Seminario in lingua inglese
La riflessione politica ha sempre separato la città dalla foresta, la civiltà dalla natura. Di fronte alla crisi climatica contemporanea, è ancora più urgente ripensare all’idea stessa di città e non più costruirla in opposizione alla vegetazione e alla fauna che esistono al di fuori di essa. La conferenza e i seminari vorrebbero immaginare questa nuova città come l’equivalente, per la natura, di ciò che i musei d’arte contemporanea hanno fatto per l’arte. La città futura non dovrebbe solo permetterci di pensare e di far vivere l’uomo come parte della natura, ma anche di pensare alla natura come una realtà profondamente storica, capace di contemporaneità.
Emanuele Coccia è professore associato all’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi dal 2011, dopo essere stato professore associato all’Università di Friburgo in Brisgovia (2008-2011). È stato invitato ricercatore e professore all’Università di Tokyo (2009), Buenos Aires (2010), Düsseldorf (2013) e alla Columbia University (2015/2016). Tra le sue pubblicazioni troviamo: La trasparenza delle immagini. Averroè e l’Averroismo (Milano 2005, traduzione spagnola 2008); La vie sensible (Parigi 2010; tradotto in inglese, spagnolo, italiano, portoghese e rumeno) e Le bien dans les choses (Parigi 2013; tradotto in spagnolo e italiano; prossima traduzione in tedesco, inglese e portoghese). Con Giorgio Agamben ha curato un’antologia completa di testi sugli angeli attraverso le tradizioni abramitiche (Angeli. Ebraismo Cristianesimo Islam, Vicenza 2009)