Grazie al sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura di Montréal, per una sola notte, il Théâtre Outremont presenta Paolo Angeli, “uno dei segreti meglio custoditi del jazz.” Il chiassoso chitarrista e compositore sardo disegna sul patrimonio popolare della sua terra d’origine, aggiungendo elementi di jazz, barocco e post-folk per creare sonorità non classificabili. “Con archi che vanno in tutte le direzioni, eliche e martelli motorizzati, crea luccicanti droni e bassisti mentre fa inchini, colpi, pizzichi e strimpelle“, trasformando la sua chitarra preparata in una vera e propria orchestra.
Venerdi, 2 Febbraio, 2018 – 20:00
Théâtre Outremont
1248 Bernard Avenue Ovest – Montreal
Biglietti
Nato a Palau, in Sardegna, nel 1970, Paolo Angeli ha iniziato a suonare la chitarra all’età di 9 anni, accompagnato dalla voce e dalla chitarra del suo primo mentore, suo padre,. Nel 1989 si trasferisce a Bologna, dove forma il Laboratorio di Musica & Immagine, un gruppo di quattordici musicisti che abbatte le barriere musicali con la composizione collettiva e l’improvvisazione. Si è rapidamente fatto un nome nei maggiori festival europei dedicati all’innovazione musicale. Nel 1993, l’artista ha iniziato a riscoprire le sue radici musicali dopo un incontro cruciale con Giovanni Scanu, dal quale ha appreso le forme e le modulazioni della chitarra sarda, il canto a chitarra. Nel 1997, dopo aver collaborato con musicisti sperimentali, ha iniziato a dare concerti da solista con la sua chitarra sarda preparata, che ha impressionato artisti del calibro di Pat Metheny.