L’USINE C è orgogliosa di dare il benvenuto a Romeo Castellucci con BROS per un’importante première nordamericana.
11-12-13-14 Marzo 2026
Usine C | Salle 1 – 1345 Ave. Lalonde, Montréal
BROS incarna la comunità, quella forza che emerge dal gruppo al potere. Una trentina di poliziotti in uniforme scura prendono possesso del palco. Scelti tramite una chiamata pubblica e non addestrati per i loro ruoli, questi uomini disumanizzati, attori e spettatori delle loro azioni, si sottomettono alle regole del gioco e all’esecuzione di ordini ricevuti in tempo reale tramite un auricolare. Le scene prendono forma, in tanti tableaux rembrandtiani che rivelano i falsi fondamenti delle apparenze, il lato oscuro della logica, l’incoerenza dell’immagine, la mancanza di immaginazione e di fiducia in se stessi. Immagini mentali prendono il sopravvento in uno spazio vaporoso, in un sincretismo totale che genera un nuovo linguaggio: enigmatico, oscuro e composto da figure che rimandano sempre a qualcos’altro, come geroglifici. Richiamando le distopie orwelliane, l’inquietante esperimento psicologico di Milgram e l’opera filosofica di Hannah Arendt sulla “banalità del male”, Romeo Castellucci cattura sulla scena l’esperienza dell’alienazione e dipinge la brutalità dei fascismi con una forza pittorica, poetica e politica senza precedenti.
