Nell’ambito della 26° edizione di MUTEK, Festival Internazionale della Creatività Digitale e della Musica Elettronica, verranno presentati 4 progetti riguardanti 4 artisti italiani – Valentina Magaletti, Gadi Sassoon, Guido Zen e Davide Quayola.
- EXPÉRIENCE 1
Martedi, 19 Agosto, 18:30
Esplanade Tranquille du Quartier des spectacles
Gratuito
Valentina Magaletti – Expérience invade l’Esplanade Tranquille, nel cuore di Montréal, tutti i giorni dalle 17:00 con un programma all’aperto gratuito. Pensata come luogo di passaggio e di incontro, la rassegna offre un’ampia gamma di spettacoli musicali, con artisti emergenti locali e internazionali che riflettono l’apertura estetica del festival e incoraggiano un incontro naturale tra pubblico, stili e ritmi.
- NOCTURNE 1
Mercoledi, 20 Agosto, 22:30
Société des arts technologiques [SAT]
Biglietti
Guidati da un comune istinto per l’esplorazione, Valentina Magaletti e upsammy scolpiscono paesaggi sonori immersivi e finemente strutturati, tra ritmo, suono e spazio. I confini sfumano, l’elettronica si deforma, le percussioni respirano e gli strati sonori si ricompongono tra movimento e atmosfera. Questa performance offre un primo assaggio del loro prossimo album collaborativo.
- NOCTURNE 2
Giovedi, 21 Agosto, 22:45
Société des arts technologiques [SAT]
Biglietti
Il trio Holy Tongue, composto da Valentina Magaletti, Al Wootton e Susumu Mukai, offre performance libere ed elettrizzanti, con percussioni pure, improvvisazioni jazz e bassi cavernosi. Un’esperienza musicale che dissolve i confini tra i generi in un impeto imprevedibile, che emoziona ed esalta.
In Hypercast, Gadi Sassoon, compositore e artista transdisciplinare con sede a Milano, Portrait XO e l’agente sintetico 555n, creano un incontro sorprendente tra intuizione umana e creatività algoritmica, mischiando canto sperimentale, violino live e sonificazione con IA.
- A/VISIONS 1
Venerdi, 22 Agosto, 19:00
Théatre Maisonneuve de la Place des Arts
Biglietti
Nella performance live In uno spazio immenso, Abul Mogard (un progetto musicale di Guido Zen, artista italiano di base a Roma) e Grand River sviluppano paesaggi sonori lenti e risonanti, da cui emerge un sottile equilibrio tra grandiosità operistica e semplicità diffusa. Trame dense e ritmi elusivi riecheggiano in un magistrale gioco di contrasti che ci invita ad ascoltare la nostra voce interiore.
L’artista italiano Quayola presenta Luce, una performance unica che celebra il centenario dell’Archivio Luce, uno degli archivi audiovisivi più ricchi al mondo. Utilizzando immagini d’archivio, compone quadri algoritmici liberati dal loro peso iconografico o sociale, rendendoli forme pure. Il risultato è al contempo un tributo e una critica che mostra la potenza della tecnologia come forza motrice esteticala e la sua fondamentale incapacità di ricreare la cognizione umana.
Fondato nel 2000, MUTEK si dedica alla presentazione di musica elettronica dal vivo e performance audiovisive in tempo reale, rendendolo una delle poche vetrine in Nord America per tali innovazioni. Dopo 20 anni di esistenza, il mandato pionieristico del festival è maturato e rimane il suo impegno nei confronti delle continue mutazioni e variazioni della creatività digitale contemporanea, con occhi e orecchie sempre puntati sul futuro.
Trovi il programma completo di questa 26° edizione del Festival alla pagina : MUTEK Montréal | Festival international de créativité numérique et…