L’Istituto Italiano di Cultura e il Department of Classics, Modern Languages and Linguistics di Concordia University sono lieti di presentare la conferenza della Prof.ssa Paola Italia intitolata “Nei 200 anni dalla scrittura dell’Infinito. Il “Quaderno napoletano” e il metodo dell’“Infinito” di Leopardi”. Dario Brancato, professore di Concordia University, e Francesco D’Arelli, Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, presentano la relatrice e i temi della conferenza.
Martedì 30 Aprile 2019, 18.00
Istituto Italiano di Cultura
1200, Av. du Dr. Penfield
Montréal (QC), QC H3A 1A9
Conferenza in lingua italiana
Come è nato l’Infinito, il testo più celebre della nostra letteratura moderna, capolavoro di purezza lirica e di vertigine conoscitiva? Nell’anno in cui si celebrano i duecento anni dalla scrittura dell’Infinito, Paola Italia, con l’esperienza di molti anni passati sulle “sudate carte” di Leopardi nella preparazione dell’edizione critica dei Canti (Firenze, presso l’Accademia della Crusca, 20092), e la passione che i lettori hanno conosciuto nel fortunato Il metodo di Leopardi (Carocci, 2016), ci fa entrare per la prima volta dentro al laboratorio di Giacomo, seguendo, attraverso le correzioni, stesure, redazioni del “Quaderno Napoletano”, le varie fasi del suo metodo creativo. Un viaggio avventuroso e affascinante, compiuto direttamente a contatto con i manoscritti e le stampe, per illustrare passo dopo passo, variante dopo variante, come nasce un capolavoro, qual è il “metodo” da cui scaturisce una straordinaria macchina di un “pensiero poetante”, che, a due secoli dalla nascita, non smette ancora di stupire.
Paola Italia ha studiato a Pavia, Ginevra, Pisa e dal 2005 è professore associato di Letteratura Italiana. Ha insegnato nelle Università di Siena, alla Sapienza di Roma e Bologna. I suoi filoni di ricerca riguardano la letteratura moderna, dal Settecento all’Ottocento e la letteratura del Novecento, con particolare attenzione ai problemi filologici e linguistici legati alle edizioni dei testi e con una specializzazione per la filologia d’autore (www.filologiautore.it). Ha lavorato all’edizione critica del Fermo e Lucia, diretta da Dante Isella e a quella dei Canti di Leopardi diretta da Franco Gavazzeni. In ambito novecentesco si è occupata di Gadda (Glossario di Carlo Emilio Gadda ‘milanese’, Edizioni dell’Orso, 1998 [Premio “Marino Moretti” per la Critica e la Filologia nel 1999]), Savinio (Il pellegrino appassionato. Savinio scrittore 1915-1925, Sellerio, 2004 [Premio “Domenico Rea” nel 2005]); Manganelli, Sinigaglia , Bassani, Tobino, curando nuove edizioni delle loro opere. Attualmente, con Giorgio Pinotti e Claudio Vela è responsabile della pubblicazione delle opere di Carlo Emilio Gadda nelle edizioni Adelphi, in cui è appena uscita una nuova edizione di Eros e Priapo, fondata sul manoscritto originale (Milano, 2016).
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