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“XVIII Settimana della Lingua Italiana nel Mondo” – Annamaria Testa, “Mamma mia, che lingua parlano gli Italiani d’oggi”?

In occasione della “XVIII Settimana della Lingua Italiana nel Mondo”, dedicate al tema “L’italiano e la rete, le reti per l’italiano”, l’Istituto, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e in collaborazione con l’Université de Montréal, è lieto di presentare la conferenza di Annamaria Testa, “Mamma mia, che lingua parlano gli Italiani d’oggi”?

Mercoledì 17 ottobre 2018, ore 17:30
Université de Montréal
Carrefour des arts et des sciences
Pavillon Lionel-Groulx, salle C-3061
3150, rue Jean-Brillant
Montréal
Ingresso gratuito

Oggi molte parole inglesi vengono inutilmente impiegate anche se hanno efficacy e più comprensibili corrispondenti italiani. Perché dire form quando si può dire “modulo”, bond invece di “obbligazione”, call invece di “telefonata”? Il fenomeno sta diventando pervasivo. Genera insofferenza in Italia e stupore all’estero, soprattutto fra tutti coloro che conoscono e amano la bella lingua.

Annamaria Testa si occupa di comunicazione e di creatività. Alla professione di consulente per le imprese affianca un’intensa attività di scrittura come blogger e saggista e oltre vent’anni di docenza universitaria (Università La Sapienza di Roma, Università degli Studi di Torino, Università degli Studi di Milano, Università IULM e Università Bocconi di Milano). È direttore creativo e presidente della sede italiana del gruppo internazionale Bozell tra il 1990 e il 1996. Nel 2005 fonda Progetti Nuovi. Nel 2008 apre il sito non profit Nuovo e utile , dove ad oggi ha pubblicato quasi 700 articoli dedicati a creatività, comunicazione e dintorni. Dal 2012 scrive ogni settimana per Internazionale. Nel 2015 progetta e lancia l’iniziativa non profit #dilloinitaliano, contro la diffusione dell’itanglese. Dal 2015 fa parte del Gruppo Incipit dell’Accademia della Crusca e dal 2017 del gruppo dei consulenti del Salone del Libro di Torino. È autrice di un libro di racconti, Leggere e amare (Feltrinelli, 1993), e di diversi saggi su creatività e comunicazione: La parola immaginata (Pratiche, 1988, 2000), Farsi capire (Rizzoli, 2000, 2009), La pubblicità (Il Mulino, 2003, 2007), Le vie del senso (Carocci, 2004), La creatività a più voci (Laterza, 2005), La trama lucente (Rizzoli, 2010) e Minuti scritti (Rizzoli, 2013).

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura di Montréal
  • In collaborazione con: Université de Montréal